Colore paglierino oro con leggera ramatura, naso con accenni di miele d’acacia e fiori bianchi e note di frutta, pesca, albicocca, prugna gialla. Bocca molto neutra, con una certa dolcezza di frutto, note di mandorla e nocciola, acidità viva. Nel descrivere i vini i più noti sommelier usano termini raffinati e particolari: mi ha molto colpito il termine ramatura. Ma in realtà di che cosa si tratta?
Con ogni probabilità il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo. Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali risalgono al 5000 a.C., circa mille anni prima di quelli relativi all’uso dell’oro. Metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissime, superate solo da quelle dell’argento, ha eccellenti doti di resistenza alla corrosione e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, può essere riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche: le più comuni sono il bronzo e l’ottone.
Per l’industria che produce lastre in rame, stampi, componenti utilizzati nei campi delle telecomunicazioni, dell’aeronautica tradizionale e dell’aerospaziale, ad esempio, il trattamento galvanico preliminare di ramatura risulta essere indispensabile per la buona riuscita del processo di elettroformatura. Il piccolo strato di rame che si depone sopra gli oggetti permette infatti di ottenere sia una superficie degli oggetti perfettamente liscia e lucida simil specchio, sia perfettamente conduttrice dal punto di vista elettrico.
Altro interessante campo di applicazione della ramatura è la realizzazione di specchi in vetro usati per l’edilizia, per le automobili e per gli impianti di trasformazione dell’energia solare in calore. Dopo la deposizione di argento metallico da una soluzione di nitrato sul vetro si effettua il deposito di uno strato di rame, ottenuto o per nebulizzazione del metallo o per ramatura elettrolitica, che ha lo scopo di proteggerlo, nel tempo, dall’ossidazione. Infine, lo strato di rame viene ricoperto da una vernice che assicura la protezione meccanica degli strati metallici e costituisce un’ulteriore barriera contro l’ossidazione. Il messaggio però è sempre lo stesso: rispettiamo l’ambiente.
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