A L’Aquila è in fase di realizzazione lo Smart tunnel, un tunnel sotterraneo all’interno del quale scorreranno tubazioni dell’acqua pulita e dell’acqua di scarico e cavi della luce e delle comunicazioni. Si tratta di un lavoro imponente: la galleria sarà lunga 12.500 metri, con una larghezza di 1,56 m per 2,10 m di altezza. Verranno installati tubi corrugati per una lunghezza totale di 181.500 mt., mentre i canali portacavi avranno una lunghezza totale di 77.500 mt.
Questo tunnel, che porterà al rinnovo delle infrastrutture per la fornitura di servizi al cittadino, darà vantaggi in termini di risparmio energetico e di sicurezza, oltre che nell’estetica della città. I tecnici potranno percorrere il tubo a piedi e questo semplificherà notevolmente le operazioni di manutenzione. Inoltre, si tratta di un sistema aperto, che potrà essere via via implementato con la fibra ottica e con le tecnologie che verranno.
Con un costo di 80 milioni di euro, si tratta dell’opera pubblica più imponente realizzata dopo il terremoto de L’Aquila del 2009. Prima di partire con il progetto sono stati effettuati molti studi e rilievi particolarmente accurati, dato che il tunnel deve scorrere sotto le vie del centro storico della città, e per posizionarlo è necessario rimuovere asfalto e san pietrini. La fine dei lavori è prevista per il 2018.
Questa avveniristica soluzione urbanistica è unica in Italia, ma esistono realtà analoghe in altri paesi: gli utility tunnel, che possono essere sotterranei, ma anche collocati in superficie, sono diffusi in particolare nei luoghi dove il clima è molto freddo o la falda freatica è troppo alta, o in città ad alta sismicità come Tokyo, dove garantiscono maggiore sicurezza rispetto alle soluzioni tradizionali.