Le etichette con RFID (Radio frequency Identification) sono ideali in ambito industriale perché possono contenere molte più informazioni rispetto a una targhetta tradizionale e sono costruite per durare a lungo, anche in ambienti con vapori acidi o corrosivi.

I vantaggi delle etichette con chip RFID

Oltre ai dati che possono essere riportati sulla superficie dell’etichetta, queste etichette possono contare infatti su un piccolo chip integrato, il tag RFID, all’interno del quale vengono immagazzinate le informazioni, che possono essere lette tramite un qualsiasi dispositivo sul quale sia stata presente un lettore NFC.

Il valore aggiunto di questo tipo di segnaletica è evidente: come per ogni etichetta, il fatto che tubi e componenti siano identificati in modo chiaro e univoco rende il lavoro quotidiano e la manutenzione più sicuri; è più facile la comunicazione tra i lavoratori, aumenta la consapevolezza del lavoro e dei processi e diventa più facile orientarsi nell’impianto.

Le etichette RFID permettono inoltre di tenere tutte le informazioni insieme con la possibilità di avere una checklist per la manutenzione facilmente verificabile in qualsiasi momento.

Le informazioni inserite, inoltre, possono essere scaricate, salvate ed eventualmente integrate nel gestionale già presente in azienda, per la massima praticità di gestione dei dati.

Il sistema di rilevamento può identificare istantaneamente i diversi componenti. Inoltre, è possibile avere in tempo reale dei report sull’andamento dell’attività: dato che il chip RFID, contrariamente a barcode e qr code, non può essere replicato, risulta ideale per verificare che il personale addetto alla manutenzione sia effettivamente presente e operativo negli impianti dove sono stati  pianificati i controlli.

Le etichette RFID sono disponibili in diversi materiali e integrano il tag RFID in maniera sicura perché possa durare a lungo, conservando i dati memorizzati in sicurezza.