La sicurezza sul lavoro negli impianti industriali è stata ridefinita dall’arrivo del Covid 19; in questo scenario, uno strumento indispensabile per dirigere i comportamenti sono i cartelli anti contagio negli impianti industriali.

Segnaletica interna per il Coronavirus

A partire dalla metà di giugno siamo entrati nella fase 3; le disposizioni riportate nel Dpcm pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (valide dal 15 giugno al 14 luglio) ridefinisce le norme introdotte in precedenza per contenere la diffusione del virus, con alcune aperture. È il caso dei corsi professionali in azienda, che potranno essere svolti in presenza.

In questo momento di riapertura è importante non abbassare la guardia, mantenendo le cautele necessarie per ridurre la possibilità di contagi.
Un aiuto importante può venire dalla segnaletica interna, che anche negli stabilimenti industriali, come negli uffici, può essere integrata con l’aggiunta di cartelli pensati per dirigere e uniformare i comportamenti.

Un cartello con indicazioni chiare, precise ed esplicite è utile per evitare che ci siano malintesi o che le direttive siano interpretate in modo differente da parte dei diversi lavoratori e di eventuali ospiti esterni, come operai manutentori o corrieri.

I segnali fanno anche da promemoria, ricordando ad esempio l’importanza di utilizzare la mascherina e i guanti, che fino a qualche mese fa in molte realtà non rientravano tra i dispositivi di protezione obbligatori.

Segnali ben progettati e collocati con una installazione sapiente permettono di fare molto di più: possono stimolare la responsabilità individuale nei confronti della collettività e rassicurare sul fatto che arginare il rischio sia possibile, semplicemente seguendo le regole.

Anche il tono del messaggio e la sua realizzazione grafica, dai colori utilizzati alle immagini scelte, sono importanti per fare in modo che le prescrizioni vengano accolte come un’utile guida per proteggere noi stessi e gli altri invece che come una penosa limitazione della nostra libertà personale. Per questo motivo un prodotto progettato con attenzione anche alle implicazioni psicologiche sarà più efficace rispetto a un cartello standard.

Per esigenze particolari, o per chi desideri inserire i cartelli Covid in un progetto più ampio di ridefinizione della comunicazione interna sarà utile richiedere una consulenza personalizzata che, sulla base di un’analisi della situazione e degli obiettivi desiderati, consenta di realizzare una soluzione su misura.

 

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