SGL Group è leader in un consorzio di otto società britanniche in un progetto di ricerca e di sviluppo per la produzione di componenti leggeri in fibra di carbonio per l’industria automobilistica. Il progetto, chiamato TOSCAA (Thermoplastic Overmoulding of Structural Composites for Automotive Applications), mira a sviluppare la tecnologia dei componenti termoplastici per la produzione di serie nel settore delle auto e più precisamente per Jaguar Land Rover, che si distingue tra le case automobilistiche per l’accento sull’eleganza e sulle performance fuori dal comune.

Università e aziende insieme per innovare

TOSCAA costerà complessivamente 2,8 milioni di euro, per la quasi totalità finanziati dall’agenzia di innovazione del Regno Unito, Innovative UK.
Al Consorzio partecipano anche prestigiose Università, e ciascuno degli otto partner contribuirà con le sue specifiche competenze alla realizzazione di nuovi materiali in grado di offrire performance superiori alla media.
SGL ha il ruolo di fornire materie prime composite di fibre di carbonio basate su di una matrice termoplastica. I materiali sono in forma di nastri e fogli di fibre lunghe, unite a fibre brevi di composti per il sovrastampaggio realizzati tra l’altro da materiali ricavati da carta riciclata.
Le fibre al carbonio vengono prodotte presso un sito produttivo SGL in Scozia, a Inverness, mentre altri componenti sono realizzati in un nuovo centro che si trova in Germania, a Meitingen.

Fibre di carbonio e materie termoplastiche, un connubio vincente

I materiali allo studio saranno utilizzati per sviluppare nuovi design e per realizzare prototipi per componenti che troveranno spazio all’interno di modelli di auto già esistenti. Le prove sul campo dimostreranno l’idoneità di questi compositi per queste applicazioni.
La partecipazione a questo progetto permetterà a SGL di esplorare le potenzialità dell’utilizzo di fibre di carbonio all’interno di compositi termoplastici, che offrono vantaggi notevoli, come la saldabilità, la riparabilità e il riciclaggio.