E’ stata pubblicata da pochi giorni la bozza finale della nuova ISO 45001, approvata a grande maggioranza (93%) dalla Organizzazione internazionale per la normazione (ISO, International Organization for Standardization). Si tratta di un gruppo di 250 esperti provenienti da paesi e settore, che definiscono i requisiti per realizzazione di un sistema della qualità che migliori il lavoro e i prodotti dell’azienda.

Gli esperti arrivano da diversi ambiti e conoscono per esperienza diretta le problematiche relative al loro settore produttivo.

Rispetto alla versione precedente, la nuova ISO 45001 assegna grande attenzione al contesto dell’organizzazione e pone l’accento sul top management e sulle sue responsabilità in tema di sicurezza.

La nuova ISO 45001 si può scaricare a pagamento dal sito dell’associazione UNI.

Sicurezza sul lavoro: la situazione

L’obiettivo della normativa ISO 45001 è quello di limitare i rischi sul lavoro e preservare la salute dei lavoratori.

I dati in proposito sono tuttora preoccupanti: secondo gli aggiornamenti forniti dall’Inail, Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, in Italia nel gennaio 2018 i morti sul lavoro sono 67; questo dato segna un decremento dell’11,3% rispetto al gennaio 2017, ma rappresenta comunque una situazione preoccupante.

Significativo è il fatto che ci siano stati incidenti sul lavoro plurimi; in uno di questi hanno perso la vita tre operai a Milano, colpiti dalle esalazioni di gas tossici durante le operazioni di manutenzione all’interno di un forno di laminazione dei metalli.

Nel gennaio 2018 sono in crescita (+14,7%) le malattie professionali denunciate, aumentate del 12,6% nell’Industria e del 24,1% in Agricoltura. Le patologie legate al lavoro riguardano in particolare il sistema osteo-muscolare e il tessuto connettivo, il sistema nervoso e l’orecchio.

Per la sicurezza sul lavoro è indispensabile una corretta etichettatura degli impianti industriali e degli spazi in generale.